Il momento in cui ho incontrato l’uomo della mia vita
30 maggio 2019 ho festeggiato 13 anni di relazione e 10 anni di matrimonio con Andrea. La bellissima giornata trascorsa insieme mi ha ispirato a condividere con voi un’esperienza meravigliosa che è accaduta il 30 maggio, 13 anni fa.
L’eterno in un momento
È stato un abbraccio. Non un abbraccio comune ma qualcosa che non avevo mai sperimentato prima. Ciò che era straordinario in quell’abbraccio era la sensazione che il corpo non esistesse più e che le due anime si unissero completamente attraversando le barriere dello spazio e del tempo. In quel momento il tempo si era fermato facendo durare quell’istante un’eternità. Avevo la netta sensazione di essere entrata in contatto con la mia anima attraverso quell’abbraccio. In quel momento mi sono ricordata chi ero, molto bene e con molta chiarezza.
Com’era possibile? La risposta che mi sono data è stata molto logica. L’incontro con Andrea è accaduto sei mesi dopo l’inizio della mia profonda trasformazione attraverso il lavoro su di me e in seguito al rilascio di tutti quegli strati e maschere che non mi permettevano di essere in contatto con me stessa. Per la prima volta nella mia vita mi è stato chiaro che potevo relazionarmi con ogni persona e situazione attraverso due aspetti.
Abbiamo sempre a disposizione due possibilità: guardare il mondo con gli occhi dell’ anima o attraverso l’ego (insieme di false credenze ed emozioni negative che abbiamo costruito nel corso della nostra vita).
Ciò che sperimentiamo come esperienza è diverso come il giorno e la notte. Quando guardiamo il mondo, le persone e le situazioni attraverso la nostra anima le esperienze sono piacevoli, belle, magnifiche.
Con ego ci sentiamo male
Non possiamo evitare la presenza dell’ego, ma possiamo coscientemente lavorare per riconoscerlo e scegliere la connessione con l’anima come la cosa più importante nella nostra vita.
È fondamentale essere consapevoli che la connessione con l’anima mentre siamo nel corpo fisico non può essere sostenuta costantemente, 24 ore senza sosta. Ma può essere più frequente e durevole.
La relazione di coppia in modo particolare attiva gli aspetti egoici della persona ed è anche uno degli strumenti più potenti per riconoscerli e trasformarli.
La mia relazione con Andrea in questi 13 ani di vita assieme mi ha permesso di riconoscere e conoscere la mia ombra (ego) e di percepire la presenza della mia anima. Ho anche imparato che è possibile essere felici in coppia e ho potuto apprezzare il valore di una relazione duratura basata sui valori autentici come rispetto, fedeltà e crescita.